Come vivere la manipolazione creativa dei bambini con meno ansia e più gioco
Quante volte accade? Sentire che vorremmo fare tutte le attività Montessori del web ma prevedono una messa in gioco che richiede di usare le mani, di sporcarsi, di usare le dita per far emergere nei nostri bambini tutte le loro potenzialità? Ci piace pensarlo mentre il bambino cresce nel nostro grembo: fare esperienze che noi non abbiamo potuto.
Poi nasce e arriva lo svezzamento e nelle mamme sale la frustrazione dello “sporco”. Iniziano piatti che cadono, pappe che volano, ect. Perché dovrebbe uscire e tenere già il cucchiaino in mano! LO SAPPIAMO CHE NON è POSSIBILE, ma una parte di noi è stanca di pulire, sistemare, pulire, sistemare e pulire per giorni e accade che ora dei tredici mesi del nostro bambino (pochi rispetto la vita che ha davanti) non gli presentiamo più niente perché lo stress del riordino fagocita le forze prima ancora di pensare a far un impasto con lei o lui. Non facciamo di tutto un’ erba un fascio, ma almeno una volta da qui siamo passate!

Foto scattata presso @nidoacasadibetta
Ci diciamo che queste cose tanto le farà prima o poi. Certo! Confermo, nonne attive o nido, da grande quando a sua volta avrà una famiglia ma che non vorrà sporcare nemmeno lei!
Il mio umile desiderio e farti vedere che è possibile giocare con la tua o il tuo bambina/o, manipolando e sperimentando, senza rovinarti la vita e lasciando uno dei ricordi più forti nella memoria del tuo bambino.
Perché la memoria delle mani che impastano, dura tutta una vita!
Innanzitutto CON CALMA, prova a partire con una cosa semplice da fare e dove tu ti senti sicura. Ricorda che per vivere bene il momento quello che va’ preparato per bene è il contesto iniziale e come gestire la pulizia mani e riordino al termine dell’impasto.
Tuttavia serve anche una lista di motivi più radicati, perché il tuo bambino sa godere fino al midollo di queste esperienze, ma tu mamma, hai bisogno di un’ancora nel momento in cui qualcosa potrebbe sfuggirti di mano.
Perchè lo fai? Ti lascio qui alcuni spunti! Poi ricordati che la pratica è più divertente!
Educare attraverso la pedagogia dolce è un percorso!
Iniziare a fare l’impasto della pizza a lunga lievitazione è bruciarsi! Quindi parti con qualcosa che possa contribuire a ottenere per entrambi un risultato, magari un muffin allo yogurt (scrivimi se vuoi la ricetta che uso con i bambini del nido). Se nella tua infanzia hai ricevuto urli e castighi perché sporcavi, sarà difficile anche per te questo passaggio. Per questo è importante essere caute e dolci, soprattutto con te stessa. Magari non ti riesce il primo giorno, e cadi nei modelli educativi che hai ricevuto? Sei consapevole? Sei a metà dell’opera! RIPROVA!
La tua o il tuo bambino sono diversi da te!
Magari da piccola non volevi sporcarti. O così ti hanno detto e ti sei convinta ma loro non sono te. Lasciare che i bambini manipolino e si sporchino, si lasciano andare in questo è una grande possibilità di espressione del proprio Io. NON significa un momento giungla, vanno portare incontro le regole (non si lancia, non si spreca) ma non devono essere ricatti emotivi.
Non usare elementi nocivi, vivi in sicurezza!
Mettiti sempre in sicurezza. Non aggiungere fatiche a ciò che al momento può essere un momento difficile, quindi se fai una pasta sale, non metterci coloranti artificiali perché faccia più colore. Piuttosto metti la curcuma per cui essendo un’ essenza forte anche da un punto di vista olfattivo tarda ad arrivare alla bocca del bambino.
Sta allenando la motricità fine!
È carino pensare al primo giorno della scuola primaria del tuo bambino, un po’ meno quando magari le maestre ti presenteranno la fatica che ha nel tenere una penna in mano correttamente. Quindi preveniamo! (Se stai leggendo e ci sei passata, perdonati e fallo impastare!) Impastare ha benefici a tutto tondo: nel legarsi le scarpe, nel chiudere bottoni, nel tenere bene una matita, nel sfogliare pagine senza strapparle. Tutto partendo da un impasto? Si!

Foto scattata presso @nidoacasadibetta
“Il mio bambino non ha creatività”
C’è chi ci nasce, c’è chi si esercita. La creatività si può coltivare! Non limitando, ma lasciando degli spazi possibili. Modellare con la cera, con la pasta sale, pongo home made si da’ una possibilità enorme perché emergano nuove forme che poi si incanaleranno nelle idee.
Coordinazione oculo manuale
Soprattutto per i bambini della fascia 0 3 anni avere in mano la pasta modellabile puoi osservare reazioni differenti. Chi la schiaccia e finisce fin dentro le unghie, chi la sfiora, chi la tocca piano, chi la guarda e basta, ect. Perché ci vuole TEMPO. E questo è un elemento fondamentale. Rischiamo di fare tutto questi punti ma poi dopo aver superato tutti i blocchi da adulti, lei o lui possono anche non fare niente! Proprio così!
Quindi ciò che deve esserci come premessa a queste attività, è che sia un momento che accada all’interno di una routine, con un ritmo, e non esperienze ansiose e rare.
NULLA, se sporca, non succede nulla.
Non sei meno brava, meno paziente o meno tollerante. Non è colpa tua o a causa tua. MA grazie a te sta sperimentano un momento nuovo, in uno spazio conosciuto con la sua mamma, la bellezza di creare qualcosa di buono (ottimo se si può mangiare) in famiglia. Tutto il resto passa.
Montessori
“Una prova della correttezza del nostro agire educativo è la felicità del bambino”.
Dunque se hai bisogno di qualche info in più o suggerimento non tardare a scrivermi. Ti aiuto con piacere.
Abbiamo bisogno di persone felici in questo mondo e credo che dobbiamo iniziare perdonando dalla nostra (o il nostro se sei un papà) bambina o bambino interiore ferito, e lasciare che i nostri possano amare questa nuova scoperta e noi con nuovi occhi tornare a giocare!
Elisabetta